CASALE
CASTELLO GALLELLI

DINTORNI


Il casale è il centro del mondo per chi vi soggiorna.
Domina la valle, e tutt’intorno offre un panorama di vigneti, querceti, oliveti, e agrumeti. Di fronte, la vista spazia verso il
Castello Gallelli, tutt’oggi dei baroni Gallelli di Badolato, ove è possibile visitare la Sala delle armi e armature, la biblioteca ricca di testi rinascimentali, le prigioni, la cappella di S. Anna dei Parafrenieri, le scuderie, e il grande parco ove non è raro imbattersi in animali sevatici.


Da vedere anche:



Badolato borgo (a 7 minuti)

Badolato (Badulàtu in dialetto calabrese) è un comune italiano di 2 917 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria. Badolato è un borgo medievale situato su una collina a pochi chilometri dalla costa ionica, alle sue spalle le pre Serre Calabresi. Le origini di Badolato si devono a Roberto il Guiscardo (1080) il quale fece erigere un castello fortificato. Il nome di Badolato deriva da Vadolato.

Nel 1269 gli Angioini concessero il feudo a Filippo il quale l'anno successivo intraprese una guerra con il conte Ruffo di Catanzaro. Gli abitanti, rinchiusi nel borgo, vennero assediati dal conte Ruffo, il quale infine riuscì a conquistare Badolato, che rimase in seguito alla sua casata fino al 1451. In seguito appartenne alla famiglia Di Francia e nel 1454 il borgo divenne baronia dei Toraldo, i quali parteciparono anche alla battaglia di Lepanto (1571) e lo amministrarono fino al 1596. Badolato passò poi ai Ravaschieri (1596), ai Pinelli (1692) ed infine ai Pignatelli di Belmonte (1779)che lo cedettero in suffeudo ai Gallelli, i quali ressero il potere fino alla fine della feudalità (1806). Gravemente danneggiato durante la sua storia dai terremoti (1640, 1659 e 1783), Badolato venne anche colpito in epoca più recente da un'alluvione (1951). La storia di Badolato merita di essere raccontata. Assurto agli onori della cronaca negli anni '70 per un articolo che lo dipingeva come "paese in vendita", Badolato divenne famoso negli anni '90 grazie ad una politica di accoglienza e di recupero degli edifici storici di cui oggi si raccolgono i risultati. Oggi Badolato è meta ambita degli stranieri provenienti dal nord Europa, che hanno deciso di prendere casa nel borgo e utilizzarlo come buen retiro per le proprie vacanze.

Negli ultimi anni Badolato è diventato anche un "paese albergo", grazie a diversi imprenditori turistici che hanno deciso di lavorare in rete per offrire ai visitatori l'esperienza della Calabria più vera, che non è solo vacanza ma anche trasmissione di emozioni e stili di vita.

Il cuore di questa realtà è custodito nel centro storico e si allunga fino alla costa con i servizi attivi al piccolo porto turistico, "Le Bocche di Gallipari".





La spiaggia (a 7 minuti)

Una costa in maggior parte libera, ma anche con caratteristici stabilimenti balneari, con un mare che spesso è bandierà blu per la purezza delle acque.







Certosa di Serra San Bruno (a 45 minuti)

La certosa di Serra San Bruno (anche Certosa dei Santi Stefano e Bruno) è un antico monastero certosino situato vicino all'omonima cittadina in provincia di Vibo Valentia. Sorge a circa 815 metri s.l.m.



Soverato (a 15 minuti)

Comune della provincia di Catanzaro, adagiato sulla costa ionica calabrese, Soverato è una famosa località balneare della Costa degli Aranci, tra i centri turistici più rinomati e popolosi della Calabria.

Definita la Perla dello Ionio per i paesaggi mozzafiato che si godono dalla parte alta della cittadina e per il mare color turchese, la località viene per convenzione divisa in Soverato Superiore, che sorge sulla collina prospiciente il mare e Soverato Marina che si trova sulla costa, ed è la parte più abitata, oltre che la zona ad alto traffico turistico e commerciale.

I riferimenti storici sono molto scarsi, si pensa che in origine Soverato fosse un villaggio di pescatori dal nome Poliporto. In seguito però alle incursioni saracene del X secolo d.C. il villaggio distrutto fu abbandonato e riedificato sulla collina antistante col nome di Suberatum.

Di seguito il borgo passò sotto il controllo dei sovrani succedutisi, normanni, svevi, angioini e aragonesi, fino all'avvento di Napoleone che abolì la feudalità nel 1806 e la cittadina divenne municipio autonomo. Solo dopo il violento terremoto del 1783 che distrusse la parte alta, la gente cominciò a ripopolare la zona costiera, sviluppando l'odierna Soverato.







Gerace (a 40 minuti)

Gerace è un antico borgo incastonato nel territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Svetta dall’alto della rupe di arenaria su cui si trova arroccato e gode di una posizione privilegiata e di una vista incredibile sul Mar Ionio e sul territorio della Locride. Gerace conta circa 2600 abitanti ed è immersa in un’atmosfera medievale sospesa nel tempo.

Il suo nome dalle origini greche significa “sparviero” e leggenda vuole che fu proprio un rapace a scegliere la posizione dove sarebbe sorto il villaggio: Gerace vanta una posizione nascosta e riparata, che si è rivelata sufficientemente strategica nel corso degli eventi storici che hanno coinvolto la città e che le permettono ancora oggi di mantenersi fuori dalle rotte più turistiche e di conservare intatto il suo fascino antico. La perfezione delle sue chiese, dei suoi palazzi storici e dei suoi monumenti ed il loro integrarsi armonioso con il paesaggio circostante sono valsi alla città il diritto ad entrare nella classifica dei borghi più belli d’Italia.






Dintorni del gusto
Chi desidera acquistare
prodotti tipici locali può chiedere in segreteria, e verrete consigliati sull’ottima carne di suino nero calabro, sui salumi, sui caprini stagionati, sul peperoncino, e su tutte le eccellenze Calabresi della zona. La Calabria è anche terra di cinghiali, non mancano infatti i prelibati salumi a base di carne di cinghiale.

Pietranera non è inoltre lontano dalla zona di produzione di rinomati vini Calabresi, come il Cirò, il Librandi, ecc. ecc.

Ottimi vini calabresi, che negli ultimi anni si sono affermati a livello internazionale.


Andare per acquisti

Lo Schopping è un altro modo per passare il tempo.

Gli amanti dello shopping potranno visitare la marittima, e turistica Soverato, piena di localini e negozi caratteristici, a soli 15 minuti di macchina.





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